Troppo spesso i non addetti ai lavori sono convinti che per farsi trovare sul web basta aprire un sito internet o creare un profilo sui social. Sono quelli che affidano la gestione della propria immagine virtuale all'amico smanettone, al cugino o all'amico dell'amico "che ci sa fare" il tutto, ovviamente, gratis o a bassissimo prezzo. Qui si forma il cortocircuito che, purtroppo, rappresenta un problema in Italia, dove la conoscenza del mondo di internet è ancora troppo bassa e si cade facilmente in questi errori per risparmiare qualche euro, ma a quale prezzo? Per capire che il web non è un gioco e che non ci si può improvvisare esperti solo perché si passa il tempo a navigare sui social network basta fare un ragionamento molto semplice: se tutti potessero creare siti web di successo solo perché navigano su internet, a cosa servirebbero i professionisti specializzati nel settore che hanno studiato e approfondito l'argomento? Evidentemente, non è proprio così che funziona il mondo di internet e questa errata percezione del web ha gravi ripercussioni sull'immagine delle aziende e degli enti che, invece di affidarsi ai professionisti del settore, cercano di risparmiare in tutti i modi rivolgendosi a persone improvvisate che a fronte del pagamento irrisorio promettono grandi successi e grandi numeri su internet.
I miracoli non esistono e il web ha le sue logiche di funzionamento determinate che devono essere assecondate per ottenere i risultati sperati. Ci vuole tempo, spesso anche molto tempo, e pazienza affinché il lavoro porti i suoi frutti ma, soprattutto, ci vuole esperienza e conoscenza. C'è una parola chiave che può spiegare e far capire quale sia il segreto (nemmeno tanto segreto) per la scalata al successo del web: è la SEO, parola ai più sconosciuta che si cela dietro a tutti i grandi progetti di successo della rete. Chi si improvvisa esperto di internet non ha dimestichezza con questo elemento così importante da cui dipende l'80% della visibilità online e, quindi, dei contatti. Troppo spesso mi capita di vedere siti di strutture alberghiere e di enti turistici che sono l'esatto opposto di quello che dovrebbero essere per avere una presenza adeguata su internet. Quello turistico, infatti, è uno dei settori in cui si riscontra la maggior carenza di informazione circa i metodi di costruzione di un sito internet, perché vige ancora una mentalità molto obsoleta, quasi antiquata, secondo cui basta mettere 4 foto di un bel panorama affinché la struttura che si trova in una rinomata località turistica appaia subito tra i primi risultati di ricerca di Google e, quindi, abbia successo. Un discorso molto basilare che è fermo a quando il web non era ancora quello di adesso, a quando le persone per prenotare la vacanza sfogliavano ancora i giornali e si lasciavano conquistare dalle immagini accattivanti. Infatti, se prima era il potenziale cliente ad avvicinarsi all'azienda, oggi dev'essere l'azienda ad andare incontro al cliente: col web le parti si sono invertite, è aumentata la concorrenza e sono aumentate le difficoltà ma sono anche aumentati gli strumenti, basta conoscerli!
La SEO serve proprio a questo, ad aumentare la visibilità dell'ente/azienda migliorando la sua posizione sui principali motori di ricerca. Detto in parole povere, i motori di ricerca premiano i siti internet che secondo loro sono più accattivanti, maggiormente fruibili e più utili per l'utente che naviga per ricercare un determinato argomento/elemento di suo interesse. In che modo il motore di ricerca valuta questi elementi? A questo ci pensano gli algoritmi: ogni tot (intervalli di tempo non sempre uguali) i motori di ricerca inviano nel web degli spider, ossia eseguono un'analisi del web per trovare i nuovi siti, aggiornare quelli esistenti ed eliminare quelli non più attivi. Questo permette a Google di creare i database per il suo motore di ricerca, ossia di creare la lista dei risultati per gli utenti sulla base di una specifica ricerca, ma in che modo Google sceglie la gerarchia dei risultati? Ecco che entra in gioco la SEO: il sito internet dev'essere ottimizzato per il motore di ricerca, quindi dev'essere realizzato secondo un'architettura specifica che risponda a determinate linee guida. Un sito che viene reputato dai motori di ricerca facilmente fruibile è un sito che viene premiato e che, quindi, scala le classifiche dei risultati posizionandosi più in alto: è bene ricordare che secondo alcune indagini condotte in base alle ricerche degli utenti nella rete è emerso che la stragrande maggioranza delle persone non vanno mai oltre la seconda pagina di risultati. Cosa vuol dire questo? Significa che tutti i siti internet indicizzati oltre la seconda pagina sono praticamente invisibili per gli utenti e, quindi, non fruibili se non con un collegamento diretto.
Fin qui si è parlato di ricerca e di indicizzazione ma volutamente non si è fatto cenno alle parole chiave, che costituiscono il vero fulcro di una pagina internet efficace. Ogni volta che eseguiamo una ricerca su internet, infatti, noi cerchiamo una parola o una combinazione di parole in base alle quali Google (o il motore di ricerca specifico) ci restituisce una lista di risultati. Facendo un esempio concreto, cercando su Google "hotel in Puglia" il motore di ricerca ci propone tutti i risultati secondo lui pertinenti in base a quella parola chiave. Ecco che tra i primi risultati compaiono alcuni siti di comparazione ma anche strutture ricettive che hanno sede nella regione. Questo perché il loro sito internet è ottimizzato sulla base di quella (e di altre) parole chiave relative all'argomento: sono quindi presenti all'interno del sito dei testi (Meta o visibili agli utenti) che riportano questa combinazione di parole. Fare SEO significa leggere il web e individuarne le tendenze, capendo anche in quale direzione è meglio ottimizzare il sito per raggiungere il successo. Molti non esperti di SEO sono convinti che basta riempire il sito con la parola chiave, inserendola in ogni dove quante più volte possibile, affinché Google abbia più possibilità di leggerla. Ecco, questo è uno dei modi più sbagliati di fare SEO che difficilmente porterà a una buona indicizzazione del sito.
Il web è la vetrina più importante per la promozione dei propri servizi e delle proprie strutture ed è quindi fondamentale che il sito internet e l'immagine vengano curati da persone competenti che sappiano quello che stanno facendo e che permettano all'azienda o all'ente di emergere nel marasma del web, diventato ormai una giungla talmente fitta che senza una bussola (SEO) è quasi impossibile essere individuati.